“Che il vostro lavoro sia avvincente e originale. Che sia profondo, toccante, contemplativo, unico. Possa aiutarci a pensare, a domandare che cosa significhi essere umani, e che questo pensiero possa essere sostenuto col cuore, con la sincerità, con il candore, e con la grazia”.
Sono alcuni dei passaggi più toccanti con cui John Malkovich* si rivolgerà quest’anno alla comunità mondiale teatrale in occasione della 50° Giornata Mondiale del Teatro che si celebrerà a Parigi il 22 marzo, presso l’UNESCO e, nel resto del mondo, in tutte le comunità aderenti all'International Theatre Institute il 27 marzo.
Istituita nel 1962 per iniziativa dell'ITI per sottolineare l’eccezionalità di questa forma d’arte e promuovere la sua capacità di incidere sui processi della società contemporanea, la Giornata Mondiale del Teatro, come è ormai tradizione, festeggia il suo compleanno con un celebre artista. Stavolta, l’attore e regista statunitense John Malkovich (breve scheda biografica in calce), preceduto, negli anni scorsi, da un parterre eccezionale, da Jean Cocteau ad Ariane Mnouchkine, da Peter Brook a Vaclav Havel.
Tradotto in oltre 20 lingue, il Messaggio sarà diffuso attraverso il network ITI (oltre 90 Centri Nazionali e numerosi membri cooperanti) e moltissime altre organizzazioni teatrali in tutto il mondo. Una grande mobilitazione della comunità delle arti performative, che sarà possibile seguire sul web grazie alla mappa interattiva raggiungibile al seguente indirizzo: http://www.world-theatre-day.org/en/celebration.html
Il vasto range delle attività globali comprende inoltre anche una piattaforma online I AM THEATRE, creata dal Gruppo per la Comunicazione Teatrale (TCG), Centro ITI degli Stati Uniti, con l’invito alle persone di teatro di tutto il mondo a condividere le proprie esperienze ed esprimere la vitalità della comunità internazionale (http://www.tcg.org/international/iamtheatre.cfm).
Per l’occasione si sta mobilitando anche l’ITI Italia*, costituito recentemente e presentato a Lecce nel dicembre scorso alla presenza, tra gli altri, di Tobias Biancone, Segretario Generale ITI, con la messa a punto di un fitto calendario di incontri e spettacoli ospitati nei teatri delle strutture fondatrici.
L’ITI Italia, inoltre, sarà presente all'appuntamento parigino con Benedetta Zaccarello, socia fondatrice dell’organismo italiano, filosofa, ricercatrice presso il CNRS di Parigi, studiosa di Paul Valéry e Merleau Ponty, consulente per la drammaturgia di Astragali Teatro.
Come noto, l’International Theatre Institute, unica organizzazione non governativa, operante in ambito culturale, in relazioni formali con l’Unesco, viene fondato nel 1948 a Praga da esperti di teatro e danza dell'Unesco, con l’obiettivo precipuo di sviluppare pratiche di cooperazione tra artisti e istituzioni teatrali a livello internazionale, per consolidare collaborazioni tra operatori culturali di tutto il mondo e favorire il dialogo interculturale.
Oltre la Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo, una delle più note iniziative promosse a livello mondiale, l’International Dance Day (29 aprile) e il Theatre of Nations. Internazionalizzazione della scena e partnership internazionali, grazie a un lavoro di rete e di relazioni tra i Centri nazionali, sono dunque le parole d’ordine prioritarie dell'ITI, e lo sono anche dell'ITI Italia (note in calce), diretto da Fabio Tolledi, direttore artistico Astràgali Teatro – Lecce, fortemente orientato verso un lavoro di relazione e scambio con la rete mondiale dei 99 ITI.
Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale del Teatro:
www.world-theatre-day.org, o presso la Sede ITI Italia, Lecce, tel. 0832-306194.
Istituita nel 1962 per iniziativa dell'ITI per sottolineare l’eccezionalità di questa forma d’arte e promuovere la sua capacità di incidere sui processi della società contemporanea, la Giornata Mondiale del Teatro, come è ormai tradizione, festeggia il suo compleanno con un celebre artista. Stavolta, l’attore e regista statunitense John Malkovich (breve scheda biografica in calce), preceduto, negli anni scorsi, da un parterre eccezionale, da Jean Cocteau ad Ariane Mnouchkine, da Peter Brook a Vaclav Havel.
Tradotto in oltre 20 lingue, il Messaggio sarà diffuso attraverso il network ITI (oltre 90 Centri Nazionali e numerosi membri cooperanti) e moltissime altre organizzazioni teatrali in tutto il mondo. Una grande mobilitazione della comunità delle arti performative, che sarà possibile seguire sul web grazie alla mappa interattiva raggiungibile al seguente indirizzo: http://www.world-theatre-day.org/en/celebration.html
Il vasto range delle attività globali comprende inoltre anche una piattaforma online I AM THEATRE, creata dal Gruppo per la Comunicazione Teatrale (TCG), Centro ITI degli Stati Uniti, con l’invito alle persone di teatro di tutto il mondo a condividere le proprie esperienze ed esprimere la vitalità della comunità internazionale (http://www.tcg.org/international/iamtheatre.cfm).
Per l’occasione si sta mobilitando anche l’ITI Italia*, costituito recentemente e presentato a Lecce nel dicembre scorso alla presenza, tra gli altri, di Tobias Biancone, Segretario Generale ITI, con la messa a punto di un fitto calendario di incontri e spettacoli ospitati nei teatri delle strutture fondatrici.
L’ITI Italia, inoltre, sarà presente all'appuntamento parigino con Benedetta Zaccarello, socia fondatrice dell’organismo italiano, filosofa, ricercatrice presso il CNRS di Parigi, studiosa di Paul Valéry e Merleau Ponty, consulente per la drammaturgia di Astragali Teatro.
Come noto, l’International Theatre Institute, unica organizzazione non governativa, operante in ambito culturale, in relazioni formali con l’Unesco, viene fondato nel 1948 a Praga da esperti di teatro e danza dell'Unesco, con l’obiettivo precipuo di sviluppare pratiche di cooperazione tra artisti e istituzioni teatrali a livello internazionale, per consolidare collaborazioni tra operatori culturali di tutto il mondo e favorire il dialogo interculturale.
Oltre la Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo, una delle più note iniziative promosse a livello mondiale, l’International Dance Day (29 aprile) e il Theatre of Nations. Internazionalizzazione della scena e partnership internazionali, grazie a un lavoro di rete e di relazioni tra i Centri nazionali, sono dunque le parole d’ordine prioritarie dell'ITI, e lo sono anche dell'ITI Italia (note in calce), diretto da Fabio Tolledi, direttore artistico Astràgali Teatro – Lecce, fortemente orientato verso un lavoro di relazione e scambio con la rete mondiale dei 99 ITI.
Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale del Teatro:
www.world-theatre-day.org, o presso la Sede ITI Italia, Lecce, tel. 0832-306194.
Note
*John Malkovich – Nota biograficaAttore, produttore, sceneggiatore e regista statunitense, John Malkovich è innanzitutto un artista di teatro. Dopo aver scoperto il teatro agli inizi degli anni 70 (all’Illinois State University), nel 1976 fonda la famosa Steppenwolf Theater Company con Terry Kinney, Jeff Perry e Gary Sinise. Diviene celebre nel cinema interpretando Valmont in Dangerous Liaisons di Stephen Frears, accanto a Michelle Pfeiffer e Glenn Close. In seguito a questo ruolo, che segna una tappa significativa nella sua carriera, recita in più di settanta film negli Stati Uniti e all’estero. Interpretando un ampio spettro di ruoli, viene nominato due volte all’Oscar come miglior attore non-protagonista per Places in the Heart (1984) e In the line of fire (1993), e ottiene premi per le sue interpretazioni in film come Killing Fields, The Dangerous Liaisons, Being John Malkovich e Changeling. Nel 2011 ha diretto la sua terza produzione teatrale a Parigi, Les Liaisons Dangeureuses al Théâtre de l’Atelier, dopo il successo di Hysteria (Marigny, 2002) e Good Canary (Comedia, 2007) per il quale gli è stato conferito il premio Molière per la migliore messa in scena.
*ITI Italia“Un momento importante, che non esito a definire storico”, così Tobias Biancone, Segretario Generale ITI, ha saluto la nascita del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, presentato ufficialmente a Lecce nel dicembre scorso. Presieduto da Fabio Tolledi, direttore artistico Astràgali Teatro, e vicepresidente del CIDC, Comitato Internazionale ITI per le Identità e lo Sviluppo culturale, l’ITI Italia vede come soci fondatori M.Th.I.-Music Theatre International (Roma), Teatro Vascello (Roma), LaMama Umbria International (Spoleto), Accademia Amiata Mutamenti (Grosseto), insieme a sociologi, filosofi, esperti in management e comunicazione culturale. Tra le finalità del neocostituito Centro l’internazionalizzazione della scena, la realizzazione di progetti di ricerca, scambio, coproduzione, con la costituzione di partenariati nazionali ed internazionali.
*ITI Italia“Un momento importante, che non esito a definire storico”, così Tobias Biancone, Segretario Generale ITI, ha saluto la nascita del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, presentato ufficialmente a Lecce nel dicembre scorso. Presieduto da Fabio Tolledi, direttore artistico Astràgali Teatro, e vicepresidente del CIDC, Comitato Internazionale ITI per le Identità e lo Sviluppo culturale, l’ITI Italia vede come soci fondatori M.Th.I.-Music Theatre International (Roma), Teatro Vascello (Roma), LaMama Umbria International (Spoleto), Accademia Amiata Mutamenti (Grosseto), insieme a sociologi, filosofi, esperti in management e comunicazione culturale. Tra le finalità del neocostituito Centro l’internazionalizzazione della scena, la realizzazione di progetti di ricerca, scambio, coproduzione, con la costituzione di partenariati nazionali ed internazionali.
Sede legale ed operativa Lecce, via G. Candido 23, tel. 0832-306194
Segreteria: Ivano Gorgoni, Roberta Quarta
Settore stampa e comunicazione: Carla Petrachi, Paola Sarcina
(cell. – solo per i colleghi della stampa – 347 1339723 / 338 8332916)
www.iti-italy.org - itiitalia@libero.it
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