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mercoledì 26 ottobre 2016

LE PAROLE DEL TEATRO: LUIGI ZA E IL RACCONTO DI UNA COMUNITÀ AL TEATRO PAISIELLO SABATO 29 OTTOBRE


SABATO 29 OTTOBRE ALLE ORE 19

LE PAROLE DEL TEATRO 
Luigi Za: il racconto di una comunità  

Dai matrimoni alle amicizie, dalla vita militare al lavoro, dalle feste religiose alle tradizioni, dalle scampagnate alla vita quotidiana, dai ritratti alle istantanee. “I magazzini visivi di Castelmezzano”, ricerca iconologica da un’idea di Luigi Za, sociologo, docente di metodologia e tecniche della ricerca sociale, realizzata dallo stesso Za e da Teresa Grippo, è la vita per immagini di una comunità, quella di Castelmezzano, comune in provincia di Potenza ai piedi della Dolomiti Lucane. Un paese dove, nel tempo, la pioggia e il vento hanno scavato nella roccia arenaria sagome a cui la tradizione popolare ha dato nomi particolari, “becco della civetta”, “bocca di leone”, “incudine” “aquila reale”, definendo un piccolo significativo bestiario familiare.
Nei Magazzini visivi la natura è presente, paradigma e sfondo, mentre in primo piano è la comunità che, lungo le sue immagini, si racconta, ricordandoci come le case, ogni casa, possano essere preziosissimi giacimenti di oggetti della memoria e delle storie di vita solo a volerne fare tesoro. 
Insieme a Luigi Za, discutono del lavoro Mario Longo, Università del Salento, Preside della Facoltà di Scienze della formazione, Scienze Politiche e Sociali, e Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro. 

INGRESSO LIBERO 

info: teatro@astragali.org - 0832.306194 / 320.9168440

TEATRO DEI BORGIA "GL’INNAMORATI" AL TEATRO PAISIELLO VENERDÌ 28 OTTOBRE


VENERDÌ 28 OTTOBRE ALLE ORE 21

GL’INNAMORATI  
Teatro dei Borgia

Non l’attualizzazione della commedia che Goldoni scrisse nel 1759 ma la sua radicale riscrittura contemporanea. Non una drammaturgia che strizza l’occhio all’oggi ma una scrittura che raduna tutte le opposizioni del sentimento e della morale, tutti i sintomi, le mode, gli stili del presente in una radicale rivisitazione del classico di Goldoni, trasportandolo a un’altra latitudine e a un’altra temperatura del contemporaneo. La riscrittura come “messinscena di una convulsa auto-rappresentazione dell’oggi: le sclerosi, i drammi, le potenze del presente”.
Così Fabrizio Sinisi e Gianpiero Borgia, autore e regista del lavoro, raccontano “Gl'Innamorati”, l’ultima produzione del Teatro dei Borgia. E affermano: “Le differenze fra l’opera originaria e questa nuova commedia sono le stesse che corrono tra l’attualità e la contemporaneità”. 
In scena, allora, non i vezzi, le mode, i costumi del nostro tempo: Gl'Innamorati del Teatro dei Borgia, primo capitolo del Progetto Goldoni dedicato alla riscrittura contemporanea e meridionale della commedia, continuano a darsi del voi, a usarsi una cortesia ancora settecentesca. 
Ciò che nella commedia ancora vibra nel presente è l’amore come possessione e impazzimento, come conflitto tra l’uomo e la donna, come lotta tra l’essere amato reale e il fantasma che l’amore inevitabilmente produce e proietta. Nel ‘700 come oggi.

Con Gianpiero Borgia, Elena Cotugno
Scene di Elena Cotugno
Musiche di Papaceccio mmc
Costumi di Giuseppe Avallone
Luci di Pasquale Doronzo
Foto di scena Raffaella Distaso
Drammaturgia Fabrizio Sinisi
Regia Gianpiero Borgia   
  

INGRESSO € 5   

info: teatro@astragali.org - 0832.306194 / 320.9168440

mercoledì 19 ottobre 2016

IL CANTICO DEI CANTICI PER LINGUA MADRE - GIOVEDÌ 20 OTTOBRE TEATRO PAISIELLO LECCE


Cantu de tutti li canti / cuntu de tutti gli cunti / vasame cu tutti li vasi de tutta la vucca toa …   

Riscrittura in neosalentino di uno dei testi più misteriosi e segreti della tradizione sapienziale edita dal poeta e drammaturgo Fabio Tolledi.
Presente nella Bibbia ebraica e cristiana, incessante canto d’amore dell’amata verso il suo amato e dell’amato verso la sua amata, “canto assoluto di amore e di conoscenza” il Cantico, in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum canticorum, già nel nome dice il suo essere il più sublime di tutti i canti, il suo adagiarsi tra le nuvole. 
Un incontro dove le parole che affiorano nella voce tutta al femminile delle attrici in scena si intrecciano alla musica eseguita dal vivo con strumenti musicali d'epoca dei MUSICA HUMANA APS

In scena: Fabio Tolledi, Lenia Gadaleta, Roberta Quarta 
MUSICA HUMANA APS: Kairi Kosk (mezzosoprano), Giovanni Rota (violino), Simona Pentassuglia (violino), Luca Tarantino (tiorba e direzione) 

Ingresso € 5 

info: teatro@astragali.org - 0832.306194 / 320.9168440

mercoledì 12 ottobre 2016

SABATO 15 E DOMENICA 16 IL TEATRO EUROPEO APPRODA A LECCE CON IL PRIMO EUROPEAN REGIONAL COUNCIL DELL'ITI


International Theatre Institute ITI
World Organization for the Performing Arts

Lecce, 11 ottobre 2016 _ Comunicato Stampa 

Il Teatro europeo approda a Lecce con l’ITI.
 Sabato 15 e domenica 16 il Primo European Regional Council
Internazionalizzazione della scena, collaborazioni e partenariato, coproduzioni internazionali, partnership produttive e collaborative: il teatro europeo si dà appuntamento a Lecce il 15 e 16 ottobre prossimi ospite del Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e di Astràgali Teatro con il primo European Regional Council.
I lavori si apriranno sabato mattina nell’Auditorium del Museo Provinciale per poi proseguire domenica al Teatro Paisiello.

Ricchissimo il parterre di partecipanti che, per l’occasione, vedrà la presenza anche di Tobias Biancone, Direttore Generale ITI, ormai di stanza contemporaneamente a Parigi e a Pechino, e di tutti i Centri nazionali europei International Theatre Institute. Insieme a Biancone, infatti, saranno a Lecce anche Thomas Engel, Germania; Daniel Bausch, Svizzera; Ivanka Apostolova, Macedonia; Tatjana Azman, Slovenia; Mentor Zymberaj ed Elmaze Nura, Kosovo; Ann Mari Engel, Svezia; Gad Keyner, Israele; Jean-Henri Drèze, Belgio; Levan Khetaguri, Georgia; Zeljka Turcinovic, Croazia; Alberto Garcia Castano e Luiz Llerena, Spagna; Alfira Arslanova, Russia; Apostolos Apostolides, Cipro.

“Per la prima volta in assoluto”,  sottolinea Fabio Tolledi, presidente del Centro italiano ITI e direttore artistico Astràgali Teatro, “tutti i centri nazionali europei dell’International Theatre Institute, la più grande rete teatrale mondiale, si incontrano per mettere a punto una strategia comune di collaborazione, scambio di buone prassi,  internazionalizzazione, coprogettazione.
Che questo avvenga a Lecce, grazie al lavoro impegnativo e faticoso svolto in questi anni dal Centro Italiano dell’ITI, non può che riempierci di orgoglio”.


L’appuntamento è sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito del "Programma Regionale di Spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle Risorse culturali ed ambientali della Puglia - 2016" finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – Apq rafforzato “Beni ed Attività culturali" con la Residenza artistica al Teatro Paisiello di Astràgali Teatro, e dal Comune di Lecce in collaborazione con l’Istituto di culture mediterranee.