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mercoledì 30 dicembre 2015

Astragali Teatro: "LE PAROLE DEL TEATRO" con Salvatore Colazzo, Mario Longo, Ada Manfreda, Fabio Tolledi. 7 Gennaio 2015. Teatro Paisiello - Lecce


Nell'ambito della residenza di Astragali Teatro, continuano gli appuntamenti con ospiti di alto spessore che interverranno per promuovere e approfondire la conoscenza delle pratiche teatrali e favorire la formazione del pubblico. 
Dopo il primo incontro del 12 dicembre con Roberto Tessari, importante storico del teatro, segue l’appuntamento con Salvatore Colazzo, Mario Longo, Ada Manfreda e Fabio Tolledi per discutere di teatro di comunità e teatro sociale.
Impegnati in progetti di ricerca, orientati alla promozione delle comunità ed alla innovazione sociale, sveleranno i segreti di quell'arte che sa accadere anche fuori dai luoghi istituzionali mostrando dal di dentro quel processo del “fare teatro” di solito nascosto ed intimo.
Salvatore Colazzo, professore di Pedagogia Sperimentale presso l’Università del Salento, si interessa da anni alle forme del teatro di comunità e del teatro sociale.
Mario Longo, sociologo, si interessa da anni delle forme sociali connesse alla letteratura e alle espressioni artistiche. Ha condotto diverse ricerca all’interno dei progetti internazionali realizzati da Astragali Teatro.
Ada Manfreda, dottore di ricerca in Scienze della mente e delle relazioni umane, ricercatrice presso Espéro (spin off dell’Università del Salento) e direttrice editoriale di Amaltea.   
Fabio Tolledi, regista e sociologo, dirige Astragali Teatro ed è presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO.   


7 gennaio 2015   

ore 18.00   
Ingresso libero 

info: teatro@astragali.org - 0832.306194 - 3209168440   

lunedì 7 dicembre 2015

Astragali Teatro: METTETE SUBITO IN DISORDINE! per un Teatro dei Ragazzi e delle Ragazze - Domenica 13 dicembre 2015. Teatro Paisiello. Lecce


Nella città al contrario, durante le vacanza di Natale, i negozi erano chiusi. Se no che vacanze erano…   Niente regali allora? Regali sì, ma che non si compravano, si facevano … Con i negozi chiusi risparmiavi soldi e non c’era bisogno di uscire a fare le code e non ti stancavi.
(Da ‘Mettete subito in disordine!’  di Vivian  Lamarque).   

Dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso con lo spettacolo ‘Storie di lupo’,  tratto dall’opera di Giuliano Scabia,  quest’anno Astragali Teatro  propone un lavoro ispirato all'opera di Vivian Lamarque, scrittrice e poetessa italiana da sempre impegnata con il mondo dell’infanzia in quanto attenta ascoltatrice dei bambini. Autrice di  una trentina di libri di fiabe e conquistatrice tra gli altri, dei premi Rodari (1997) e Andersen (2000), Vivian Lamarque riconosce e scopre nelle sue opere un altro mondo: la realtà con un sguardo rovesciato.
Nell'opera ‘Mettete subito in disordine!’ ci troviamo appunto a Oirartnoc,  una città al contrario dove i bambini devono tenere in disordine le loro camerette e quando vanno al parco, devono stare attenti a sporcarsi per bene e magari sbucciarsi un ginocchio, altrimenti i genitori non li lasceranno tornare a giocare all'aria aperta l’indomani. Tutto è capovolto e diventa buffo, eppure … Eppure, leggendo dei cani che fanno aspettare ore i loro padroni prima di portarli a fare la pipì, o di televisori che guardano tutto il giorno i bambini, ci si può fermare a riflettere sul nostro vissuto e dunque sulle proprie abitudini, sui propri vizi. 
Ed è il fine a cui mira la scrittrice sfruttando l’ironia per far notare in modo divertente che certe cose, in realtà, sono al contrario già nella nostra vita.   
Altri racconti,  come quello dei vecchini che non muoiono, ma si addormentano per svegliarsi di tanto in tanto quando ricevono le visite dei loro nipoti, sono sogni delicati a occhi aperti, che fanno amare il bizzarro mondo di Oirartnoc.                                                                                           
Alcuni dei temi prevalenti che lo spettacolo lancia come argomenti di riflessione per  migliorare la vita concreta di tutti, grandi e piccini, sono la reazione tra genitori e figli, la relazione dell’uomo con il proprio animale domestico, la competizione presente nel gioco o nello studio, la libertà dei bambini senza la preoccupazione del pericolo delle automobili, dello sporcarsi il vestito e di sbucciarsi un ginocchio fino a giungere a temi di fondamentale importanza come l’uso dei cellulari e la visione della televisione, che dice veramente la verità.                                                                
Lo spettacolo  diventa  pertanto un momento di scambio e di forte interazione con i bambini che sono coinvolti direttamente dalle attrici nel corso della narrazione.   

Attrici: Lenia Gadaleta, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo
Regia  Fabio Tolledi
Genere: teatro d’attore
Durata: circa un’ora

Età consigliata dai cinque anni

Ingresso € 5.00   

Info: teatro@astragali.org - 0832.306194 - 3209168440

Astragali Teatro: LE PAROLE DEL TEATRO - primo appuntamento con ROBERTO TESSARI. Sabato 12 dicembre 2015 - Teatro Paisiello. Lecce



Nell’ambito della residenza di Astragali Teatro, si apre con "Le Parole del Teatro" un ciclo di incontri sull'approfondimento delle pratiche teatrali.   
Il primo incontro ospita uno dei più grandi storici del teatro, Roberto Tessari.
Attualmente, è professore ordinario di Drammaturgia teatrale presso il DAMS dell'Università di Torino. Tra il 1969 e il 1974, ha collaborato alle attività dell'Istituto di Storia e Critica del Cinema e dello Spettacolo della Facoltà di Magistero di Torino. Nel 1971 è stato nominato, dal Ministero della Cultura francese, Maître de con¬férences associé per l'insegnamento di Lingua e Letteratura Ita¬liana presso la Facoltà di Sciences Humaines dell'Università di Saint-Etienne: mansione che ha svolto per due anni accademici. Nel 1973 ha pubblicato Il mito della macchina. Letteratura e indu¬stria nel primo Novecento italiano (Milano, Mursia). A questo vo¬lume, unitamente a quello dedicato alla Commedia dell'Arte(La Commedia dell’Arte nel Seicento), nel 1975 l'Accademia delle Scienze di Torino ha conferito il Premio Bonavera per la Letteratura. Dal 1980 al 1989 ha insegnato Storia del teatro presso l’Università di Pisa. Dal 1989 al 1993 è stato titolare di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Cosenza. Ha tenuto, su invito di cattedre relative a discipline sia letterarie sia teatrali,  lezioni e cicli di lezioni presso le università di Bologna (1978, 1986), Milano (Statale: 1985), Vero¬na (1986), Lyon (1972), Frankfurt (1982), San Paolo (1989), Rio de Janeiro (1989, 2006), Budapest (1995), Atene (1996), Middlebury (USA, 2002), Avignon (2004), e presso l’I¬stituto Statale di Storia del Teatro “A.V. Lunaciarskij” di Mosca (1990). Dal 1964 al 1979 ha partecipato alle attività del Teatro Stabile di Torino, cooperando alla realizzazione dei primi "Quaderni". A partire dal 1980, e sino al 1990, ha curato, per il Settore Scuo¬la e Ricerca dell'Associazione Teatro Verdi di Pisa, il programma pluriennale "Fare Teatro" (realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo e dello Spettacolo), dedicato all'approfon¬dimento teorico e alla comunicazione didattica delle maggiori e¬spressioni tecniche ed artistiche dello spettacolo contemporaneo. Dal 1990 al 1992 è stato Presiden¬te Onorario dell'Atelier della Costa Ovest di Collesalvetti (Li-vorno). Dal 1990 al 1993, è stato membro attivo e consigliere di ammini¬strazione del Centre International de Dramaturgie di Parigi. Dal 1994 al 1998 è stato  Direttore del Centro Regionale U¬niversitario per il Teatro di Torino. Dal 2000 al 2003 è stato Presidente dell’Associazione Docenti Universitari Italiani di Teatro (A.D.U.I.T.), e ne ha guidato la trasformazione in Consulta Universitaria Teatrale (C.U.T.). Nel 2001 è stato direttore artistico del Festival di Mantova “L’Arlecchino d’oro”.  Dal 1990 al 1993 è stato direttore del Dipartimento di discipline artistiche dell’Università della Calabria. Dal 1994 al 2004 è stato docente di Storia del teatro presso la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Dal 2001 al 2004 è stato direttore del Dipartimento di discipline artistiche, musicali e dello spettacolo dell’Università di Torino. Ha collaborato e collabora alle riviste: "La fiera letteraria", "Lettere Italiane", "Revue des études italiennes", "Europe", "Cinema nuo¬vo", "Il ponte", "Scena", "Quarta parete", "Quaderni di teatro" (dal 1986, in veste di membro della redazione), "Sipario", "New Theatre Quarterly", "L'indice", "Teatro in Europa", “Culture teatrali”, “Teatro/pubblico”, “Etinforma”. E' redattore della rivista "Il castello di Elsinore". E’ condirettore della rivista di studi pirandelliani “Angelo di fuoco”. E’ condirettore delle collane di studi sullo spettacolo: "Caverna e Skene", per le Edi¬zioni Tecnico Scientifiche di Pisa; "Studi di storia del teatro e dello spettacolo", per Costa & Nolan (Genova); “Maschere dell’immaginario”, per Pacini Fazzi (Lucca).   

Ingresso libero      
   
Info: teatro@astragali.org - 0832.306194 - 320.9168440