L’Astragalo (ossicino del tarso) principalmente
dei quadrupedi ovini, è utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto remoti. Numerose
testimonianze e antiche leggende ne attribuiscono l’invenzione a Palamede, uno
dei capi greci, durante l’assedio di Troia. Così come per i dadi, ogni lato
dell’astragalo aveva un valore numerico
(1, 3, 4, 6) e il punteggio finale ne stabiliva la vittoria o la sconfitta dei
partecipanti.
Giocatrici di Astragali di Antonio Canova
Collocazione attuale: ingresso della Casa del Canova
Giocatrici di Astragali. Monocromo su marmo
Collocazione attuale: Museo Archeologico Nazionale Napoli
Astragali
Nessun commento:
Posta un commento