“Cosa può dire il teatro? Tutto! Il teatro può dire tutto.
Sia come gli dei vivono nei cieli; come i reclusi languiscono nelle grotte; come la passione può elevare e l’amore distruggere; come non ci sia spazio per i buoni, e regni l’imbroglio; come ci sia gente che vive nella sua casa, mentre dei bambini vivono nei campi profughi, e altri sono ricacciati nel deserto; come ci si separi dai propri cari.
Il teatro è sempre stato e ci sarà per sempre. Nei prossimi cinquanta, settanta anni, il teatro sarà particolarmente necessario. Perché, di tutte le arti rivolte a un pubblico, è solo il teatro che passa da bocca a bocca, da occhio a occhio, da mano a mano, da corpo a corpo. C’è bisogno di ogni specie di teatro.
Il teatro è aperto”.
Sia come gli dei vivono nei cieli; come i reclusi languiscono nelle grotte; come la passione può elevare e l’amore distruggere; come non ci sia spazio per i buoni, e regni l’imbroglio; come ci sia gente che vive nella sua casa, mentre dei bambini vivono nei campi profughi, e altri sono ricacciati nel deserto; come ci si separi dai propri cari.
Il teatro è sempre stato e ci sarà per sempre. Nei prossimi cinquanta, settanta anni, il teatro sarà particolarmente necessario. Perché, di tutte le arti rivolte a un pubblico, è solo il teatro che passa da bocca a bocca, da occhio a occhio, da mano a mano, da corpo a corpo. C’è bisogno di ogni specie di teatro.
Il teatro è aperto”.
Sono queste le parole della 54ª Giornata Mondiale del Teatro, celebrata in tutto il mondo il 27 marzo. Le parole di Anatolij Vasil’ev, il grande regista russo divenuto un’icona del teatro vivente. Un intellettuale che ha conosciuto l’esilio e l’ostilità ma che non è mai venuto meno allo stesso imperativo categorico che informa le sue parole per Giornata Mondiale di quest’anno.
La più grande rete di teatro mondiale è al lavoro da tempo e per questa occasione si moltiplicano gli appuntamenti anche nel nostro Paese.
Gli appuntamenti per la Giornata Mondiale del Teatro in Italia sono iniziati il 16 marzo scorso, al Teatro Vascello di Roma, con la manifestazione “Scrivere il teatro”, promossa dal MIUR in collaborazione con il Centro Italiano ITI e il patrocinio di AgiScuola.
Momento conclusivo del Concorso rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado -nell’ambito di un Protocollo d’intesa espressamente mirato a sostenere teatro e cinema nelle scuole - e che ha registrato l’adesione convinta di circa 220 Scuole, la Giornata ha visto la presentazione del Video sulla GMT con il Messaggio di Anatolij Vasil’ev, la premiazione delle Scuole risultate vincitrici del Concorso, la presentazione delle Linee Strategiche per una Rinnovata alleanza Scuola-Teatro, illustrate dal Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. Nello stesso giorno, il teatro e le arti performative sono state al centro di iniziative promosse in numerose scuole italiane che con la lettura del Messaggio hanno così voluto celebrare la “Giornata del Teatro” e il valore educativo e formativo del teatro.
Momento conclusivo del Concorso rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado -nell’ambito di un Protocollo d’intesa espressamente mirato a sostenere teatro e cinema nelle scuole - e che ha registrato l’adesione convinta di circa 220 Scuole, la Giornata ha visto la presentazione del Video sulla GMT con il Messaggio di Anatolij Vasil’ev, la premiazione delle Scuole risultate vincitrici del Concorso, la presentazione delle Linee Strategiche per una Rinnovata alleanza Scuola-Teatro, illustrate dal Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. Nello stesso giorno, il teatro e le arti performative sono state al centro di iniziative promosse in numerose scuole italiane che con la lettura del Messaggio hanno così voluto celebrare la “Giornata del Teatro” e il valore educativo e formativo del teatro.
Gli appuntamenti italiani per la 54° Giornata Mondiale del Teatro sono dunque proseguiti con l’apertura del ricchissimo calendario del progetto “Terza Giornata Nazionale del Teatro in Carcere”, presentato il 24 marzo scorso al Museo Criminologico in occasione di un evento-conferenza promosso dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria in collaborazione con il Coordinamento nazionale del Teatro in carcere. Caratterizzata da un’altissima adesione di Istituti penitenziari (lo scorso anno 59 Istituti penitenziari per complessivi 81 eventi in 17 Regioni italiane, ciascuno con la propria autonomia e la propria forza, sia all’interno che all’esterno delle carceri italiane), la manifestazione quest’anno conta già l’adesione di 45 Istituti penitenziari, 10 Istituzioni territoriali tra cui Università, Istituzioni scolastiche, Uffici di Esecuzione penale esterna, Teatri, per un totale di 61 eventi in 15 Regioni Italiane e un evento nella Repubblica democratica del Congo.
Il progetto, in cui gioca un ruolo rilevante la Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità”, si avvale di un sito dedicato, www.teatrocarcere.it, dove è pubblicato il calendario completo delle iniziative. Primo appuntamento 2016 quello del 14 marzo a Pesaro che ha aperto il mese di attività curate dall’Associazione Aenigma nella locale Casa circondariale con quattro incontri di formazione su “Scrittura creativa e teatro”. Il calendario si snoderà fino alla metà di aprile.
Il progetto, in cui gioca un ruolo rilevante la Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità”, si avvale di un sito dedicato, www.teatrocarcere.it, dove è pubblicato il calendario completo delle iniziative. Primo appuntamento 2016 quello del 14 marzo a Pesaro che ha aperto il mese di attività curate dall’Associazione Aenigma nella locale Casa circondariale con quattro incontri di formazione su “Scrittura creativa e teatro”. Il calendario si snoderà fino alla metà di aprile.
E mentre in moltissimi Teatri Italiani in questi giorni la presentazione degli spettacoli in cartellone viene preceduta dalla Lettura del Messaggio, il 27 marzo si rafforza, simbolicamente, anche la relazione teatrale tra l’Italia e la Cina.
In questi giorni si avvia il progetto euro-cinese “Metamorphosis Project”, promosso da Astràgali Teatro, tra i soci fondatori dell’ITI Italia, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Pechino.
Nella settimana dei festeggiamenti per la GMT, Fabio Tolledi – presidente ITI Italia, sarà a Guangzhou, dove, tra le tante attività, svolgerà anche un laboratorio per attori e attrici cinesi.
Negli stessi giorni ospite in Cina, insieme all’ITI Italia, anche Anatolij Vasil’ev, nella duplice veste di autore del Messaggio della GMT e maestro di teatro.
In questi giorni si avvia il progetto euro-cinese “Metamorphosis Project”, promosso da Astràgali Teatro, tra i soci fondatori dell’ITI Italia, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Pechino.
Nella settimana dei festeggiamenti per la GMT, Fabio Tolledi – presidente ITI Italia, sarà a Guangzhou, dove, tra le tante attività, svolgerà anche un laboratorio per attori e attrici cinesi.
Negli stessi giorni ospite in Cina, insieme all’ITI Italia, anche Anatolij Vasil’ev, nella duplice veste di autore del Messaggio della GMT e maestro di teatro.
“Le celebrazione per la Giornata Mondiale del Teatro, insieme alla diffusione del Messaggio, quest’anno in Italia si sono caratterizzate con la conclusione del progetto del MIUR e dell’ITI Italia ‘Scrivere il teatro’, con i numerosissimi appuntamenti del progetto sul Teatro in carcere e con la presenza dell’ITI Italia in Cina”, sottolinea Fabio Tolledi, presidente del Centro Italiano ITI che ha sede a Lecce. “Il teatro è uno straordinario medium di relazione e di conoscenza tra persone e culture differenti, così come la nostra pratica di lavoro quotidianamente ci insegna, ed è questo ancora una volta il tema al centro di questa Giornata. La rete mondiale dell’International Theatre Institute – Unesco d’altra parte è lì a dimostrarlo: il più grande network di teatro, capace di tenere insieme le pratiche teatrali, attoriali, drammaturgiche, esperienziali, registiche, comunicative, le comunità artistiche, di oltre cento paesi. Capace di tenere insieme culture e tradizioni teatrali enormemente distanti tra loro, nella consapevolezza che proprio in questo è la forza vivente del teatro e della cultura.
L’intesa con il Miur, che apre un percorso e una collaborazione, dà ancora più forza a questa pratica di relazione e conoscenza, e indica con chiarezza il ruolo che il teatro più avere nelle esperienze formative e di crescita, nelle scuole. Allo stesso tempo riconosce la centralità della Giornata mondiale del teatro e del network mondiale ITI anche per i progetti di internazionalizzazione della scena. Laddove internazionalizzare il teatro significa mettere in relazione e in ascolto mondi e culture diverse. Mai come oggi la cultura italiana può affermarsi come valore aggiunto del marchio Italia nel mondo”.
L’intesa con il Miur, che apre un percorso e una collaborazione, dà ancora più forza a questa pratica di relazione e conoscenza, e indica con chiarezza il ruolo che il teatro più avere nelle esperienze formative e di crescita, nelle scuole. Allo stesso tempo riconosce la centralità della Giornata mondiale del teatro e del network mondiale ITI anche per i progetti di internazionalizzazione della scena. Laddove internazionalizzare il teatro significa mettere in relazione e in ascolto mondi e culture diverse. Mai come oggi la cultura italiana può affermarsi come valore aggiunto del marchio Italia nel mondo”.
Buona Giornata del Teatro 2016!
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Istituita a Parigi nel 1960 dall’International Theatre Institute - UNESCO e celebrata in tutto il mondo, la Giornata Mondiale del Teatro è ormai da anni anche in Italia un appuntamento di particolare rilevanza grazie alla sua particolarissima formula: in quel giorno, infatti, nei teatri di tutti il mondo e nelle moltissime realtà culturali che sostengono e aderiscono al progetto risuona un unico Messaggio, composto per l’ITI UNESCO da una grande personalità del teatro (nel 2015 il regista polacco Krzysztof Warlikowski preceduto, negli anni, da un parterre eccezionale: da Jean Cocteau ad Ariane Mnouchkine, da Peter Brook a Vaclav Havel, da Dario Fo a John Malkovich).
Quest’anno, il Messaggio della Giornata Mondiale del Teatro è stato composto dal regista russo Anatalolji Vasil’ev, unanimemente considerato tra i più grandi registi di teatro viventi.
Istituita a Parigi nel 1960 dall’International Theatre Institute - UNESCO e celebrata in tutto il mondo, la Giornata Mondiale del Teatro è ormai da anni anche in Italia un appuntamento di particolare rilevanza grazie alla sua particolarissima formula: in quel giorno, infatti, nei teatri di tutti il mondo e nelle moltissime realtà culturali che sostengono e aderiscono al progetto risuona un unico Messaggio, composto per l’ITI UNESCO da una grande personalità del teatro (nel 2015 il regista polacco Krzysztof Warlikowski preceduto, negli anni, da un parterre eccezionale: da Jean Cocteau ad Ariane Mnouchkine, da Peter Brook a Vaclav Havel, da Dario Fo a John Malkovich).
Quest’anno, il Messaggio della Giornata Mondiale del Teatro è stato composto dal regista russo Anatalolji Vasil’ev, unanimemente considerato tra i più grandi registi di teatro viventi.
L’International Theatre Institute (ITI) -www.iti-worldwide.org- è un’organizzazione non governativa fondata nel 1948 dall’UNESCO e da esperti teatrali della comunità internazionale. Ha sede ufficiale a Shanghai ed una sede di rappresentanza a Parigi presso l’UNESCO. E’ la più grande e importante organizzazione mondiale per le arti dello spettacolo, e ha come obiettivo la promozione del dialogo interculturale.L’International Theatre Institute-UNESCO è strutturato in differenti Comitati Internazionali.
Il network è diffuso in oltre 100 paesi. L’ITI favorisce lo scambio e la collaborazione tra artisti e istituzioni teatrali
per consolidare processi di conoscenza e collaborazione tra operatori culturali di tutto il mondo.
Internazionalizzazione della scena e partnership internazionali, grazie al lavoro di rete e di relazioni tra i Centri, sono le parole d’ordine prioritarie.
Tra le più note iniziative promosse dall’ITI figurano la Giornata Mondiale del Teatro (27 marzo), l’International Dance Day (29 aprile), il festival Theatre of Nations.Tra gli autori del messaggio della Giornata Mondiale del Teatro dal 1961 ad oggi ricordiamo Jean Cocteau, Arthur Miller, Luchino Visconti, Pablo Neruda, Eugène Ionesco, Wole Soyinka, Ellen Stewart, Vaclav Havel, Saadalla Wannous, Maurice Béjart, Peter Brook, Augusto Boal, Ariane Mnouchkine, Dario Fo, John Malkovich, Brett Bailey, Krzysztof Warlikowski.
Il network è diffuso in oltre 100 paesi. L’ITI favorisce lo scambio e la collaborazione tra artisti e istituzioni teatrali
per consolidare processi di conoscenza e collaborazione tra operatori culturali di tutto il mondo.
Internazionalizzazione della scena e partnership internazionali, grazie al lavoro di rete e di relazioni tra i Centri, sono le parole d’ordine prioritarie.
Tra le più note iniziative promosse dall’ITI figurano la Giornata Mondiale del Teatro (27 marzo), l’International Dance Day (29 aprile), il festival Theatre of Nations.Tra gli autori del messaggio della Giornata Mondiale del Teatro dal 1961 ad oggi ricordiamo Jean Cocteau, Arthur Miller, Luchino Visconti, Pablo Neruda, Eugène Ionesco, Wole Soyinka, Ellen Stewart, Vaclav Havel, Saadalla Wannous, Maurice Béjart, Peter Brook, Augusto Boal, Ariane Mnouchkine, Dario Fo, John Malkovich, Brett Bailey, Krzysztof Warlikowski.
Il Centro Italiano dell’Internationl Theatre Institute, ITI Italia,
è stato costituito nel 2012.
L’ITI Italia vede tra i suoi soci: Astràgali Teatro (Lecce), Teatro Vascello (Roma), Accademia Amiata Mutamenti (Grosseto), LaMama Umbria International (Spoleto), Teatro Aenigma (Urbino), insieme a sociologi, filosofi, esperti in management e comunicazione culturale.
Il Centro è presieduto da Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, componente dell’Executive Council ITI Worldwide, coordinatore del network che riunisce i Centri ITI europei.
Internazionalizzazione della scena, realizzazione di progetti di ricerca, scambio, coproduzione con la costituzione di partenariati nazionali ed internazionali: sono queste le direttive di lavoro del Centro Italiano, fortemente orientato a un lavoro di relazione e scambio con la rete mondiale dei Centri Nazionali ITI.
Tra le attività del Centro Italiano ITI, parallelamente alla promozione e organizzazione della Giornata Mondiale del Teatro (GMT), si contano già numerosi progetti di ricerca e partnership realizzati in Grecia, Belgio, Cipro, Germania, Francia, Spagna, Bangladesh, Cina, Stati Uniti.
Il prossimo 27 marzo, per la Giornata Mondiale del Teatro, l’ITI Italia sarà in Cina, a Canton, per la celebrazione della GMT, promossa dalla Direzione Generale dell'ITI, alla presenza di Anatolij Vasil’ev, autore del Messaggio della GMT di quest’anno.
è stato costituito nel 2012.
L’ITI Italia vede tra i suoi soci: Astràgali Teatro (Lecce), Teatro Vascello (Roma), Accademia Amiata Mutamenti (Grosseto), LaMama Umbria International (Spoleto), Teatro Aenigma (Urbino), insieme a sociologi, filosofi, esperti in management e comunicazione culturale.
Il Centro è presieduto da Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, componente dell’Executive Council ITI Worldwide, coordinatore del network che riunisce i Centri ITI europei.
Internazionalizzazione della scena, realizzazione di progetti di ricerca, scambio, coproduzione con la costituzione di partenariati nazionali ed internazionali: sono queste le direttive di lavoro del Centro Italiano, fortemente orientato a un lavoro di relazione e scambio con la rete mondiale dei Centri Nazionali ITI.
Tra le attività del Centro Italiano ITI, parallelamente alla promozione e organizzazione della Giornata Mondiale del Teatro (GMT), si contano già numerosi progetti di ricerca e partnership realizzati in Grecia, Belgio, Cipro, Germania, Francia, Spagna, Bangladesh, Cina, Stati Uniti.
Il prossimo 27 marzo, per la Giornata Mondiale del Teatro, l’ITI Italia sarà in Cina, a Canton, per la celebrazione della GMT, promossa dalla Direzione Generale dell'ITI, alla presenza di Anatolij Vasil’ev, autore del Messaggio della GMT di quest’anno.